Washing machine and dishwasher - save energy, water and detergent, modifications
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Premise
Alcune indicazioni per risparmiare e inquinare meno per quando riguarda il lavaggio di indumenti e stoviglie.
Ho raccolto queste informazioni (un pò su internet e un pò chiedendo
a conoscenti e amici) prima di acquistare lavatrice e lavastoviglie.
Mi sono concentrato su 2 aspetti: il riscaldamento dell'acqua e il detersivo.
Visto che serve acqua calda e questa può essere scaldata in modo più
economico da pannelli solari termici (costo quasi 0) o da una caldaia a gas (costo 4 volte inferiore),
perché non collegare l'alimentazione dell'acqua direttamente al rubinetto dell'acqua calda ?
Tra l'altro riscaldare l'acqua con una resistenza elettrica oltre a costare molto
aumenta di parecchio la potenza (di circa 1KW) impiegata e si corre il rischio
di far 'saltare' il contatore.
Tutti i massai e le massaie sanno che non si può tenere acceso contemporaneamente
il forno (elettrico) e la lavatrice e la lavastoviglie.
Un'altra forma di risparmio si può ottenere riutilizzando l'acqua di scarico per alimentare i sanitari.
Esistono soluzioni commerciali che raccolgono l'acqua piovana in una tanica, questa acqua viene
filtrata e usata dalla lavatrice e poi lo scarico della lavatrice inviato allo 'sciacquone' del bagno.
Un altro punto non proprio scontato è che si può anche fare a meno di
lavatrice e lavastoviglie. In particolare della lavastoviglie.
In fondo a questa pagina c'è una lista di lavatrici a doppio ingresso.
Dishwasher
La prima osservazione da fare è che lavando i piatti a mano si consuma
meno energia ed acqua rispetto alla lavastoviglie. Per pareggiare i conti con
il lavaggio a mano la lavastoviglie dovrebbe lavare solo 1 volta ogni 4 pasti.
Tutto questo poi non tiene in conto il costo di produzione e smaltimento della lavastoviglie.
I calcoli sono fatti valutando un consumo di 6 litri di acqua per lavaggio manuale;
'sprecando' più acqua il vantaggio si riduce.
Per maggiori approfondimenti vedi:
Lavare i piatti a mano fa bene all'ambiente
in fondo all'articolo ci sono vari consigli su come procedere al lavaggio manuale.
Praticamente tutti i modelli in commercio prevedono la possibilità di collegare l'alimentazione dell'acqua alla conduttura dell'acqua calda invece che fredda, controllare sul libretto di istruzioni (sezione installazione). Unica precauzione: verificare che il tubo di alimentazione dell'acqua riesca a reggere 60 °C (di solito è indicato quando può funzionare solo con acqua fredda).
Questo però porta sia a qualche vantaggio che a qualche 'problema'.
Vantaggi:
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dato che l'acqua è già calda i tempi di lavaggio si riducono un pò (non molto, esempio: 15' su 2-3 ore)
-
il consumo di energia elettrica si riduce di molto
Svantaggi:
Il lavaggio potrebbe risultare meno efficace.
-
i vari programmi impostati non sono più validi.
Esempio: se l'acqua è a 55 gradi non ha senso fare i cicli di lavaggio
a 40°C o 50°C (che hanno bisogno di tempi più lunghi) si rischia solo
di lavare peggio.
Conviene fare solo il lavaggio 'più cattivo' a 60 o 70°C
-
Tutte le lavastoviglie durante il prelavaggio e per il risciacquo
al termine del lavaggio usano acqua fredda.
In particolare al termine del lavaggio viene fatto un 'ciclo
termico' di abbattimento batterico: acqua fredda per rallentare il
proliferare di colonie batteriche. In questo caso questo ciclo è del
tutto inefficace. Inoltre l'acqua viene inutilmente scaldata durante
prelavaggio e al risciacquo finale.
-
Prima che l'acqua calda arrivi all'elettrodomestico passa del tempo per cui
c'è il rischio che il prelievo d'acqua da parte della lavastoviglie sia già
terminato e l'acqua è arrivata ancora fredda. In questo caso tutto il calore
è andato sprecato nei tubi. Questo è vero in particolare con il riscaldamento
centralizzato dove l'acqua ha un lungo percorso condominiale da seguire.
Es. l'acqua impiega 1 minuto (circa 5 litri) ad arrivare calda, la
lavastoviglie consuma 10-20 litri in 2-3 ore.
Bisognerebbe fare delle misurazioni precise per valutare i benefìci di costo.
Probabilmente alimentando la lavastoviglie con acqua a 30-40°C
si ottiene comunque un risparmio.
Washing machine - water
La temperatura dell'acqua è molto importante, alcuni cicli vogliono
solo 30°C altri 80°C, altri ancora si fanno a freddo.
Inoltre prelavaggio e risciacquo si fanno sempre a freddo.
Approssimativamente una lavatrice consuma in media 50 litri d'acqua e 1 KWh (da 0,2 a 2 KWh
a seconda del lavaggio) di energia elettrica di cui la maggior parte usata per scaldare l'acqua.
Da quanto mi risulta in Italia è molto difficile trovare lavatrici ad
uso domestico (5 Kg) con doppio ingresso (acqua fredda + acqua calda),
come invece avviene in alcune nazioni: USA, Inghilterra, Svizzera, Germania, ....
Esistono solo alcuni modelli di punta (costo superiore a 1000 €) che vanno
ordinati apposta (le fanno quasi tutti i produttori, ad esempio Miele e LG)
grazie ad internet le si possono far arrivare a casa. In teoria ci sono dei
modelli che accettano anche acqua piovana in ingresso !
Una lavatrice a 'doppio flusso' si programma come una normale lavatrice
(impostazione temperatura e programma) + bisogna indicare se sfruttare
anche l'acqua calda e regolare la temperatura con un miscelatore esterno,
poi fa tutto da sola.
Esistono soluzioni 'ingegnose' che fanno arrivare direttamente acqua calda
invece di quella fredda. Solo che l'acqua calda viene usata anche per il
risciacquo finale, a meno di non usare sistemi molto manuali (essere lì
pronti quando serve) o molto tecnologici (avere un sistema computerizzato).
Soluzioni commerciali
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la ditta italiana ElettroStar
vende un kit, per trasformare una lavatrice normale in una a
doppio ingresso; ideale per pannelli solari. Promette una riduzione di
consumi elettrici fino all'80 %. Sul sito sono spiegati il
funzionamento e i vantaggi. C'è addirittura un sistema che fa
'sprecare' 3 litri di acqua (quella che inizialmente arriva fredda),
recuperandola in un apposito contenitore per un diverso utilizzo.
Consigliano anche, per risparmiare detersivo, di fare il prelavaggio a
caldo senza detersivo.
Spot pubblicitario,
Servizio al TG3.
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Recentemente un'altra azienda
Saros Energia
vende un dispositivo simile.
Soluzioni fatte in casa
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Vedi Lavatrici e Lavastoviglie, come risparmiare
e altri
La soluzione all'acqua calda potrebbe essere di inserire un miscelatore
con termostato che alimenta la lavastoviglie a 30 °C fissi, facendo
comunque risparmiare: portare l'acqua (con la resistenza interna) da 30 a 50 °C
costa la metà che portarla da 10 a 50 °C.
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Altra soluzione è di mettere un miscelatore con termostato regolabile
(esistono dei modelli esterni da doccia), ma bisogna poi ricordarsi di
regolare anche quello ad ogni lavaggio.
Usando questi trucchi il risciacquo si fa comunque con acqua calda,
sprecando inutilmente energia.
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Mettere un miscelatore manuale e far iniziare il lavaggio con acqua calda,
poi commutare manualmente in acqua fredda.
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Trucco geniale molto semplice e molto efficace (inventato dalla madre di Katia):
noi usiamo
sempre, cioè mia madre, l'acqua calda esterna, cioè d'estate prodotta
dal pannello solare, in inverno da una caldaia a legna che usiamo sia
per scaldare l'acqua e l'ambiente per poi lavarsi.
Mia madre usa un
tubo che mette nella cassetta del detersivo, e poi toglie
quando non gli serve più immettere l'acqua calda.
Alla lavatrice
non è mai successo niente, anzi noi usiamo una lavatrice molto vecchia
e più volte sistemata.
Non avevo pensato che si potesse immettere acqua dal cassetto del detersivo !
Ma d'altronde se il detersivo arriva a destinazione ...
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Per chi vuole avere tutto automatico e se la sente di modificare la lavatrice
ecco come trasformarla in doppia alimentazione (cito da
plcforum.it:
Si
aggiunge una elettrovalvola a 3 vie per la selezione dell'acqua (calda
o fredda) e la si installa all'ingresso della lavatrice. Se non
eccitata carica acqua fredda se eccitata carica acqua calda. La bobina
a 220Vca la si alimenta prendendo la tensione dalla resistenza
elettrica della macchina. In sostanza se la macchina nel ciclo attuale
prevede di scaldare l'acqua allora attiva la resistenza e quindi fa'
entrare acqua calda. Da notare che se entra acqua troppo calda il
termostato spegnerà la resistenza e quindi chiuderà la bobina facendo
entrare acqua fredda.
Naturalmente il tutto dipende dal presupposto che la resistenza elettrica entri
in funzione fin dal carico dell'acqua e questo non accade in tutte le macchine !.
Purtroppo quasi tutte le lavatrici iniziano a scaldare l'acqua a metà
carico o a pieno carico, rendendo inutile la modifica: andrebbe
riprogrammata anche la EEPROM (cioè il 'cervello' della lavatrice) !.
Un miglioramento può essere quello di usare un relé a 2 posizioni e
pilotarlo a inizio ciclo su acqua calda, poi farlo commutare su fredda
dal comando che accende la resistenza. Quando la lavatrice vuole
scaldare l'acqua. La stessa è già arrivata calda e al prossimo richiamo
di acqua (per il risciacquo) arriverà automaticamente fredda
(fonte:
nntp.it).
-
Qualcuno in estate produce acqua calda da un condizionatore condensato ad acqua in "water loop",
più acqua calda si consuma e più tempo rimane attivo il condizionatore.
(fonte: dotting, http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5287102)
Filmati interessanti
Washing machine - detergent
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Il sito:
Detersivi BIoallegri
insegna ad usare al meglio il detersivo e anche a farselo in casa.
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Interessante documento sui detersivi ed additivi vari:
Ciò che molti non sanno,
parla anche della palla che evita l'uso del detersivo (washing ball)
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Lavatrice 'media' tutte le Daewoo
1 solo ingresso, usa bolle d'aria + fuzzy logic per ottimizzare: si
riduce il consumo di acqua e detersivo. Costo 600 € circa
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Un tal Lorenzo Calani dice (in fondo a
informaconsumatori.it):
io uso per il
lavaggio una pallina ionizzante + un condizionatore magnetico + un
cucchiaio di percarbonato (quest'ultimo non sempre) e lavo tutto
benissimo senza aggiungere nient'altro e soprattutto senza dover
comprare una lavatrice da mille euro. Chi conosce tale sistema ?
ho inviato in passato mail ad altroconsumo per sapere se erano interessati.
Mi hanno sempre risposto gentilmente ma negativamente
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lavatrice con detersivo naturale
detersivo naturale
La ditta Ungherese 'Levente Szabo' produce E-Wash.
Al posto dei soliti detersivi inquinanti utilizza il guscio
dei semi dell'albero Sapindus Mukorossi, il cui potere detergente
è noto da millenni in India e Nepal.
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Wash or Washing Ball
Esistono sul mercato prodotti di diverse marche, ad esempio
BioWashBall (Svizzera),
Palla Linda (Italia), Magic Washing Ball (Corea del Sud).
Si tratta di una palla che si mette in mezzo al bucato e lava senza usare il detersivo.
Nel caso di acque molto dure è consigliato l'uso di una piccola quantità
di detersivo. Al suo interno contiene delle piccole sfere di ceramica. Non usa elettricità.
Per preservarne l'efficacia, basta posizionare la Biowashball al sole per un'ora al mese.
Interessante documento sul funzionamento della Magic Washing Ball (prodotto Coreano) con spiegazioni dettagliate
e i risultati dei test condotti dal Korea Appareil Testing & Research Institut:
pdf.
Pubblicità (in inglese) della BioWashBall,
ne parla Beppe Grillo
BioWashBall-Prova sul campo parte 1a
BioWashBall-Prova sul campo parte 2a
BioWashBall-Prova sul campo parte 3a
Comparazione tra BioWashBall e altra marca (in inglese)
ATTENZIONE: hanno parlato malissimo (delle varie palle lavanti)
la trasmissione Mi manda Rai 3, la rivista Il salvagente n.46,
AlroConsumo.
Intervista con Giulio Meneghello (redazione del Salvagente) fatta dalla trasmissione radiofonica
"Il Disinformatico" sulla Rete Tre della radio svizzera di lingua italiana (RSI) il 28 novembre 2008:
"non c'è niente da fare, la pallina non funziona, neanche per azione meccanica
e neanche se la si usa in combinazione con il detersivo per ridurre i dosaggi di prodotto".
I ricercatori (vedi sito di Attivissimo)
consigliano di disinfettare periodicamente la lavatrice (ogni qualche mese con candeggina diluita)
per evitare il proliferare di batteri e muffe.
Il detersivo tutela solo in parte da questa proliferazione.
Indicare che queste 'palle lavanti' eliminano i germi patogeni è un'affermazione
pericolosa a farsi !!!
Sul sito Palla Linda (in fondo) il venditore italiano si difende. Qui il link diretto.
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lavatrici senza detersivo:
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Il dispositivo MIDAS
può essere installato anche su una lavatrice normale, vedi
ecoblog.it e
informaconsumatori.it.
Prodotto dalla Coreana Kiungwon Enterprise Co, come
effetti 'collaterali' sterilizza, non inquina e usa metà acqua (non serve risciacquare) !
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La Haier produce WasH2O (sito in francese).
Lava in 25' senza detersivo. Costo 1000 € (da verificare).
In Giappone ha avuto molto successo: per macchie fresche (max 1 giorno) e non
troppo cattive non serve il detersivo.
Ma i produttori di detersivi si sono affrettati a dimostrare (secondo loro)
che si tratta di una bufala: le macchie riappaiono e i tessuti si rovinano.
Vedi tutto l'articolo su
wayelettrodomestici.net
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La ditta inglese 'Xeros Ltd' prevede di immettere sul mercato nel 2009
una lavatrice rivoluzionaria, la 'XEROS' che per lavare usa:
1 bicchiere d'acqua.
20 Kg di granuli di plastica riutilizzabili 100 volte.
Pochissimo detersivo.
La quantità di energia elettrica usata è il 98 % inferiore (deve
scaldare solo 1 bicchiere d'acqua).
Inoltre gli abiti escono quasi asciutti.
Il metodo è stato sviluppato dall'università di Leeds.
Notizia in italiano,
in inglese,
in inglese
Per il risparmio d'acqua non ci sono dubbi ! Complimenti.
Ma non è che il problema dell'inquinamento viene solo spostato
nello smaltimento (o riciclaggio) dei granuli ?
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Presto potrebbero essere messi in commercio capi contenenti nanocristalli di
biossido di Titanio, in grado di sciogliere lo sporco, anche quello più
ostinato solo grazie all'azione dei raggi ultravioletti del sole:
niente più lavatrice !. Vedi
i panni si lavano da soli
Before you buy
Quasi tutti i modelli di fascia alta prevedono la doppia alimentazione (doppio ingresso o doppia connessione o doppia alimentazione)
per l'acqua (cercare su internet).
Ad esempio:
Miele W 3841 WPS ALLWATER
LG 6500 TP (non ha la resistenza elettrica) + modelli di fascia alta
REX Sunny
I modelli Daewoo (venduti in Italia) non hanno il doppio ingresso ma ottimizzano i consumi di acqua e detersivo.
Ecco una lista con modelli tutti rigorosamente a doppia alimentazione;
fonte: rivista inglese Which e segnalazioni degli utenti (grazie a Romina).
AEG-Electrolux | L62600, L62810, L64810, L74810, L12510Vi |
Beko | WMA10, WMA745, WMA 1512, WMA1614, WMA665 |
Bosch | WAE244H0IT, WBB 24759 Logixx, WFX 2868, WFR2869 |
Candy | CL2127 Smart, GO147 |
Creda | W200FW |
Electrolux | EWF12108W |
Gorenje | WA62121, WA61121 |
Hoover | HNL6126 Nextra, HNF6127 Nextra Megaload, HNL7126 |
Hoover | DYN8144DHC (8 Kg) |
Hotpoint | Aquarius WF320, Aquarius WF430, Aquarius+ WF645 |
Hotpoint | First Edition FEW12, WF541, WT721, BWM129, AQUALTIS AQXXL129 |
Indesit | WI 121, WIE127, WIL123 S, WIL 133, WIL 143, WIL144SP, WIE147, WM12 / X, WIA121 |
John Lewis | JLWM1403 |
LG | WM-12270BD, WM 14225FD, WM-14311FD, WM 16220FD, WM1437WFD, WM1437BFD, WM1437LFD, WM1437PFD, WM1437SFD, WM1437RFD |
Miele | Premier 520, W2203, W 3240, W1512 |
Samsung | J1453S |
Servis | M6003W, M6312, M6715 |
Siemens | WXL127AGB, WXL147A |
Smeg | WMF16AX |
Tricity Bendix | AW1401W, AW1260 |
Whirlpool | AWM 9000 6th sense, AWO3571, AWO3561, AWO10761, AWO/D4705 |
Zanussi-Electrolux | ZWF1220, ZWF1221, ZWF1430, ZWF1451W, ZWF1237W, ZWF1437W/S, ZJ1218 |
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